Presentazione del Signore

(anno C)

Lc 2,22-40

Luce per rivelarti alle genti. Questa domenica è la festa della presentazione di Gesù al tempio. La luce di Dio viene incontro all’umanità. Senza la luce di Dio non possiamo camminare. Il vecchio Simeone che contempla e rivela questa verità ci dice che la vita senza Cristo non vale nulla.

Aver compiuto la purificazione. Se la nostra vita appartiene a Dio non dobbiamo avere paura della purificazione per diventare offerta a Lui gradita.

C’era una profetessa, Anna. Questa donna non si ribella alla sua storia attraversata dalla sofferenza della sua precoce vedovanza, ma la accetta e vive nella preghiera aspettando l’avvento del Salvatore.

Il bambino cresceva… e la grazia di Dio era su di lui. Gesù cresce come ogni creatura umana, ma in questa opera progressiva viene affiancato dalla grazia di Dio. Lui che è Dio riceve la grazia del Padre per crescere nella vita. Per tutti noi questo è una luce che ci dice come anche la nostra vita debba muoversi tra crescita umana e azione santificatrice della grazia di Dio.

Affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. Questo “molti” mi fa pensare all’eucarestia: questo è il mio corpo offerto per tutti, o per molti. La spada che trapassa il cuore della Vergine Maria è il sacrificio del suo Figlio, che dalla sua offerta sulla croce, salva tutti noi svelando i pensieri dei nostri cuori per purificarli dalle opere del male.

Simeone mosso dallo Spirito Santo. Il tempio non è solo quello di pietra ma è il cuore dell’ uomo che se viene mosso dallo Spirito riesce a vedere quella parte dellla vita che non accetto