Santissima Trinità / C
Gv 16,12-15
Molte cose ho da dirvi…
Molte cose ho da dirvi. La conoscenza di Dio e delle sue cose non è un fatto relegato al sapere, ma nasce da una relazione d’amore. Lo Spirito Santo ci introduce e ci conduce in una comunione con Dio per vivere una relazione che, quando viene a mancare, indica proprio la sua non conoscenza. In questa relazione di conoscenza c’è sempre da imparare, l’uomo non può mai conoscere tutto.
Non siete capaci. Questo aspetto mostra la delicatezza dell’amore di Dio che si adegua alle capacità dell’uomo, il quale comprende la sua presenza solo mentre cammina nella vita. Come già nel passato Javhè, attraverso il mediatore Mosè, disse al suo popolo Israele per liberarlo dagli egiziani, voi saprete che “Io Sono” mentre camminerete, così ora Dio si abbassa sull’umanità per rivelarsi a lei mentre questa è in cammino.
Lo Spirito Santo vi annuncerà le cose future. Questa espressione non rimanda ad un oroscopo che faccia conoscere gli avvenimenti futuri, ma rivela che lo Spirito rivela la vita eterna al credente.
Lo Spirito Santo vi guiderà alla verità. Lo Spirito insegna agli apostoli le cose che, mentre Gesù era in vita, non avevano compreso. Forse coloro che avevano conosciuto Gesù nella loro vita rimanevano fermi al solo senso umano delle relazioni, senza entrare nel profondo della sua persona divina. Aspetto questo che dopo la sua morte, risurrezione e ascensione al cielo, diviene possibile grazie all’effusione dello Spirito Santo.
Padre… Figlio… Spirito Santo. In queste poche righe l’evangelista Giovanni rivela la Trinità in tutta la sua profonda unità al punto che mai una Persona divina può essere compresa da sola e venire distaccata dalle altre nell’esperienza del credente. Il Padre è un sola cosa con il Figlio e la sua paternità misericordiosa si rende presente e comprensibile nella storia attraverso le parole e i fatti di Gesù. Ma allo stesso tempo è lo Spirito Santo che permette di comprendere il Figlio per guidare la comunità alla verità tutta intera.
SANTA FESTA DELLA TRINITA’